Quali le cause della paura che alcuni provano sulla poltrona del dentista?
Nell’esperienza
di un odontoiatra si vedono persone di tutti
tipi: denti con grande facilità alla carie, bocche senza bisogno
di cure. Un aspetto apparentemente inspiegabile riguarda la enorme
differenza di sensibilità al dolore tra un paziente e l’altro. Alcuni
appena si siedono richiedono l’anestesia, perché sanno che hanno i
dentimolto sensibili. Altri, invece, alla vista dell’ago lo rifiutano
tranquillamente, perché “hanno sempre fatto senza” e il dolore li
spaventa poco. C’è evidentemente una diversa sensibilità al dolore.
Quali le cause?
Il
dolore è mediato da tutta una serie di ormoni. Importante è
l’equilibrio tra quelli proinfiammatori e quelli antinfiammatori.
Questo bilanciamento a sua volta dipende dai cibi che possono
squilibrare il rapporto tra prostaglandine eccitatorie e inibitorie.
Pur
in assenza di una statistica precisa, riteniamo che chi ha una
alimentazione ricca di zuccheri, grassi animali saturi, cibi industriali
e carboidrati raffinati abbia uno sbilanciamento del sistema endocrino e
quindi una maggiore tendenza a provare dolore, o se si preferisce, una
soglia del dolore più bassa.