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Quanti tumori hanno origine infettiva?
Quando perdiamo la capacità di contrastare i microorganismi che vivono dentro di noi siamo più predisposti ai tumori.
Le stime piu' recenti dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, parte dell' Organizzazione Mondiale della Sanita', i virus sono responsabili dell'8,5% dei tumori nei Paesi industrializzati. La cifra si triplica quasi nei Paesi in via di sviluppo, raggiungendo quasi il 30%.
Ne sono esempi il virus del Papilloma umano (HPV) coinvolto nella genesi del tumore del collo dell’utero, il virus Epstein-Barr in alcuni linfomi, l’herpes 8 (HHV-8) nel sarcoma di Kaposi, i virus dell’epatite B e C nel tumore al fegato, nei tumori di vescica e colon, l'Helicobacter (un batterio, in verità) nel tumore gastrico. E' quindi importante sapere che la prevenzione di alcuni tumori passa, oggi, attraverso il controllo di tali infezioni.
Sulla base dei dati internazionali della IARC, fra i tumori provocati da agenti infettivi quello dello stomaco (scatenato dall'Helicobacter pylori) e' al primo posto, con 557.000 casi, pari al 5,5% dei casi di tumore nel mondo. Seguono il tumore del fegato (virus dell'epatite B e C, 483.000 casi, pari al 4,9%), quello della cervice uterina (papilloma virus, 471.000 casi, 4,7%), e il sarcoma di Kaposi (provocato dal virus dell'Aids, con 135.000 casi, 1,3%).
Dell'argomento si parla al Convegno Nazionale organizzato dall’Istituto Superiore della Sanità italiano il 19 e 20 maggio a Roma al quale prendono parte numerosi esperti del settore. Lo rende noto in un comunicato lo stesso Istituto Superiore di sanità. (italiasalute.it)
NDR: Ma sono i virus che causano i tumori o è il corpo che perde la capacità di contrastare i virus e crea i tumori com difesa?
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