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Alimentazione Crampi alle gambe

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Come eliminare questo fastidioso disturbo con l'alimetazione?
Un crampo alle gambe è determinato da una contrazione involontaria, o spasmo, di un muscolo . I crampi si verificano prevalentemente la notte, quando la circolazione è scarsa, soprattutto dopo una giornata di particolare sforzo fisico.

Spesso questi crampi siano causati da uno squilibrio nell’organismo tra potassio e sodio o calcio e magnesio. Ma possono anche essere causati da posizioni innaturali che ostacolano la circolazione del sangue, provocando una contrazione anormale dei muscoli.

Un crampo in genere dura solo pochi secondi o minuti. Per far passare il crampo bisogna bere dei liquidi immediatamente e iniziare a estendere il muscolo contratto.


Chi soffre di crampi può avere carenze nutritive di vario genere. La più comune è la carenza di calcio, necessario per una contrazione muscolare normale. Può trattarsi anche di carenza di tiamina, acido pantotenico, biotina e magnesio. Qualche volta una perdita di sodio, dovuta a forte sudorazione o diarrea, può causare crampi muscolari. Anche una carenza di vitamina C può causare dolore ai muscoli e alle articolazioni.

Per curarli può essere utile aumentare l’assunzione di calcio e di vitamina D, necessaria per l’assorbimento del calcio.
La vitamina E (300 UI) e i bioflavonoidi sono efficaci per i crampi notturni.

Sebbene e difficile prevenirli, la cura per i crampi alle gambe dovrebbe includere una dieta appropriata contenente quantità sufficienti dei seguenti alimenti: verdure a foglia verde scuro, latte, formaggio, yogurt, pesce in scatola, fegato, tuorlo d’uovo, broccoli e prodotti a base di sesamo.

Le erbe consigliate sono il ginkgo, il dong quai, la larrea divaricata, il chinino, l’equiseto, la silice, lo zafferano, l’estratto di bacche di sambuco, l’alfalfa, il kelp e la clorofilla.
L’omeopatia raccomanda Cuprum metallicum 6C.


 
 
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