Il sole può rivelarsi un ottimo alleato nella prevenzione del cancro. L'importante è capire quanto deve durare l'esposizione ai suoi raggi.
Secondo gli studi condotti dall'Università della California di San Diego, l'esposizione ai raggi solari è in grado di ridurre i tassi di cancro.
In particolare grazie al sole, l’organismo umano sintetizza la vitamina D, che a sua volta contrasta la formazione di tumore del colon, del seno, della prostata e molti altri tipi di cancro.Pertanto è raccomandato a tutti sottoporsi ai raggi solari per almeno 10-15 minuti al giorno ed eventualmente aggiungere alla dieta un supplemento di vitamina D.
Commento:
Inoltre molte creme contengono metalli pesanti, e a lungo termine possono essere causa di disturbi cutanei. Il vero problema è che la pelle manca dei giusti nutrienti.
In particolare le vitamine C, E e gli acidi grassi poliinsaturi sono in grado di proteggere la pelle dai raggi ultavioletti.
Sotto accusa finiscono anche i saponi, responsabili di provocare l’eccessiva secchezza della cute e di esporla quindi all’aggressione di batteri e polvere.
Infine passiamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi: è facile che la pelle si infiammi per la poca abitudine al sole.
