Report del 13 aprile ha fatto un ottima inchiesta sui grassi dei cibi confezionati. Il nostro consiglio è di non mangiare snack e biscotti che non abbiano la tabella percentuale dei componenti ben in evidenza.
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Qual è la più importante voce di spesa del Servizio sanitario nazionale? Le cure dovute alle malattie cardiovascolari che sono anche la prima causa di morte in tutto l’occidente. E il principale nemico di cuore e arterie? Si chiama grasso saturo, una specie di colla solida contenuta in molti alimenti come snacks, biscotti, merendine, patatine, eccetera. Il problema è che nessuno lo indica nelle etichette perché non c’è una legge che lo imponga alle aziende produttrici. E così, dietro l’innocente indicazione di “olii vegetali” o di “grassi vegetali” si può nascondere il peggior incubo per gli italiani: il grasso killer. (report.rai.it)
Questa colla viene prodotta unendo olii liquidi di palma o cocco con l'idrogeno, utilizzando metalli pesanti (nichel ecc) come catalizzatori. Un altro modo con cui introduciamo queste sostanze altamente tossiche nella nostra catena alimentare.
Il consiglio degli alimentaristi è stato di non superare la dose giornaliera di 4 grammi al giorno. Significa mangiare un piccolo snack o pochi biscotti al giorno.
Ma siccome mancano le percentuali sulle etichette, l'unica è vedere in che posizione sono situati nell'elenco dei componenti. Se sono ad esempio in seconda posizione, è probabile che siano almeno il 3% del contenuto...</FONT>