L'aumento della temperatura ambientale provoca, nelle persone predisposte, reazioni violente e incontrollate.
Secondo Craig A. Anderson, psicologo americano della Iawa State University, l'aumento della temperatura può modificare la percezione soggettiva della realtà.
La temperatura sarebbe un fattore importante soprattutto in ralazione alla criminalità e alle manifestazioni violente.
I disturbi mentali aumenterebbero, in particolare, nei periodi di passaggio da una stagione all'altra.
La spiegazione, secondo Anderson, sarebbe la vicinanza, nel cervello umano, tra l'area che controlla la temperatura corporea e quella che sovraintende alle emozioni. (Benefit-dic 2002)