Le piante non possiedono esclusivamente proprietà terapeutiche, alcune possono rivelarsi altamente tossiche.
Curarsi con gli estratti di piante medicinali non èsempre sinonimo di "assenza di effetti collaterali". Accanto alle proprietà terapeutiche benefiche, ve ne possono essere altre altamente tossiche, in particolar modo a danno del fegato, dei reni e del sistema cardiaco. Basta pensare al fatto che anche i veleni più potenti sono ricavati dalle piante. Un'esempio per tutti, il kava kava, un'arbusto contenente il kavalattoni, ansiolitici presritti per combattere l'insonia, è stato ritirato dal commercio in Italia per la sua presunta epatotossicità: in Germania, infatti, sono stati accertati circa 30 casi di problemi al fegato, in seguito all'assunzione del suo estratto. (Focus)
