Un gas cancerogeno che minaccia le nostre case e la nostra salute.
Una recente ricerca
svolta presso la Columbia University di New York ha dimostrato che,
nell'uomo, il danno provocato dalle radiazioni emesse dal radon si
propaga anche alle cellule vicine, per cui anche piccole quantità di
questo gas radioattivo possono provocare gravi danni. Il radon, essendo
un derivato del decadimento dell'uranio, è un gas cancerogeno ed
è contenuto in alte concentrazioni nelle rocce molto giovani. Pertanto
i luoghi più a rischio sono rappresentati dalle cantine scavate nella
roccia. Per diminuire la concentrazione di questo gas è sufficiente
migliorare la ventilazione e riempire le crepe dei pavimenti e dei muri.
Il vero pericolo, però, è che essendo un gas esso può essere inalato
ed emettere quindi radiazioni direttamente all'interno del corpo.
(fonte: LeScienze)