Vi auguriamo di non dover mai partecipare ad un trial di sperimentazione di un nuovo farmaco

In Francia un bambino
sottoposto a  terapia genica è stato colpito da una sindrome
simile alla leucemia.Il piccolo paziente è affetto da una grave
patologia genetica che colpisce il sistema immunitario, nota come X-SCID
che lo costringe a vivere in una camera sterile. Per questo è stato
trattato con una terapia genetica a base di vettori retrovirali, allo
scopo di inserire copie "sane" del gene malato direttamente
nelle cellule staminali del sangue del paziente.

È la seconda volta che
in un paziente trattato con questa terapia insorge una grave
complicazione: il primo c'è stato lo scorso autunno.

Di conseguenza la Food
and Drug Administration, l'organismo statunitense per la sicurezza dei
farmaci e degli alimenti, ha fermato 27 studi clinici di terapia genica.In
Italia
sono stati fermati tutti i trial in corso di terapia genica, di
qualunque tipo e per qualunque tipo di patologia e non solo quelli
uguali a quelli francesi (Scienza 7, 18-1-03).

Gli esperimenti erano
stati fermati anche dopo il primo incidente, ma erano poi ripresi.
Riteniamo che succederà la stessa cosa anche in questo caso. Gli
esperimenti sugli animali non sono mai sufficienti a capire l'efficacia
di una terapia. E siamo ancora nella fase di sperimentazione. I veri
effetti di una nuova terapia, va ricordato, sono valutabili solo dopo 10
- 30 anni che essa è sul mercato.

Noi restiamo del parere
che è meglio prevenire che curare.