Quando si riferiscono gli effetti terapeutici delle Medicine Complementari chi non ci crede parla di effetto placebo. D'ora in poi forse non sarà più così...

di
Luciano Rizzo

Ricercatori
danesi sostengono, in uno studio pubblicato su The New England Journal
of Medicine che l'effetto placebo non esiste.

Analizzando
114 studi pubblicati durante
gli ultimi 53 anni, gli autori non hanno trovato elementi a
favore della teoria attualmente accettata. Secondo quest'ultima molti
dei soggetti di studio migliora dopo la somministrazione di una sostanza
innocua spacciata per un farmaco.

Questi
risultati sfatano
una credenza medica
che poggia le sue basi in un articolo pubblicato nel 1955 sul «Journal
of the American Medical Association», dove si affermava che i placebo
sono in grado di aiutare i pazienti nel 35 per cento dei casi.

Secondo
gli studiosi danesi, invece, l'apparente miglioramento dei soggetti
cui viene somministrato un placebo è
da collegare al decorso irregolare, con alternanza di fasi acute
e
di remissioni,
della maggior parte delle malattie.

Un
limitato effetto
placebo è stata riscontrata dai ricercatori  nel dolore quantificato
soggettivamente
dai
pazienti,  ma secondo Hrobjartsson gli
esaminati 
tendono a voler compiacere il ricercatore e dichiarano quindi di
sentirsi meglio.

Dove
invece i
sintomi della malattia erano facili da misurare.i pazienti che non
avevano ricevuto nulla avevano le stesse probabilità di migliorare di
quelli che avevano preso il placebo.

Questo effetto era già
noto in Medicina Complementare. In molti convegni in cui si era parlato
dell'Omeopatia come effetto placebo si erano alzati dei veterinari,
dicendo che i loro assistiti nulla potevano sapere di tale effetto, ma
erano migliorati lo stesso...