Le carenze di vitamine possono portare a malattie invalidanti?
La malattia di Alzheimer è associata
a un alto livello plasmatico di omocisteina. Lo dice uno studio
pubblicato dal New England (2002;346:476-482).
Sono stati analizzati in otto anni
1000 e 92 pazienti, non affetti dalla malattia al momento
dell'arruolamento, di età superiore ai 68 anni. Secondo lo studio, la
presenza in quantità elevata di questo aminoacido nel sangue aumenta la
probabilità di ammalarsi di Alzheimer del 40%, indipendentemente da
qualsiasi altro fattore. Si ipotizza che l'incremento dell'aminoacido
preceda lo sviluppo di tutte le malattie di tipo cardiovascolare, ictus
e demenza senile.
Quali le cure? La terapia con acido
folico, da solo o in combinazione con vitamine B6 e B12, può ridurre la
concentrazione plasmatica di omocisteina.
Vista l'incidenza sempre maggiore
della malattia crediamo che nella nostra alimentazione si sia una
carenza cronica di queste vitamine, e che quindi la nostra dieta sia
sbagliata.( G M 8-4-02)