Lo yogurt e i germogli sono cibi interessanti, e, se siete intolleranti, c'è lo yogurt di capra...

Di Susanna Segulin

“Se mangiamo alimenti
vitali, la nostra vitalità ne trarrà giovamento"

Il
bambino per crescere ha bisogno di alimenti “vivi”.

Di
primo acchito ci vengono in mente la frutta e la verdura, ma esistono cibi
che sono ancora più vitali: i germogli e lo yogurt.

I
germogli non solo contengono una grande quantità di elementi vitali, che
chiameremo vitalie, ma sono anche ricchi di fissatori del calcio
(essenziale per un’armoniosa crescita del bambino), magnesio e fosforo.
I bambini di sei mesi li mangeranno privati del chicco, i bambini tra gli
uno e i due anni li mangeranno invece triturati e senza la scorza esterna.

 Lo
yogurt è un altro alimento vivo, conosciuto fin dall’antichità per i
suoi principi attivi. Può essere introdotto nella dieta tra i primissimi
cibi dopo il latte materno, ed è sicuramente molto più digeribile del
latte vaccino da cui proviene. Può essere facilmente preparato in casa,
con latte biologico che è privo dei residui di pesticidi e antibiotici
spesso presenti nel latte normale. In ogni caso non andrebbe mai
acquistato alla frutta in quanto contiene un’enorme quantità di
zuccheri che diminuiscono la vitalità dei bacilli, distruggendone le
proprietà. Se proprio si desidera il gusto della frutta, la si potrà
aggiungere fresca, appena grattuggiata.

 Ricordiamo
comunque che il latte è un alimento uguale agli altri; non va quindi
utilizzato giornalmente o addirittura più volte al giorno come si usa nei
bambini.  Va invece alternato a rotazione con latte di riso, di
mandorle e di soia al fine di evitare l'insorgere di intolleranze ai
latticini, oggi in costante aumento.