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Durante le festività natalizie, le abbuffate, i cibi poco salutari e la sedentarietà dovuta allo stare ore e ore a tavola e poi l’intorpidimento che segue le scorpacciate, possono divenire una miscela esplosiva che causa un bel po’ di seri danni alla salute.
Ma a tutto, e volendo, c’è rimedio: oltre magari moderarsi un po’, si può dedicare un pochino di tempo a fare del movimento – non eccessivo, ma quel tanto che basta a ridurre molti degli effetti negativi innescati dagli eccessi alimentari.
Ecco il consiglio che arriva degli esperti dell’Università di Bath, tra cui i dottori James Betts e Jean-Philippe Walhin, che ritengono come l’esercizio fisico possa avere effetti positivi anche quando abbiamo immagazzinato attivamente energia e aumento di peso.
Questi infatti i risultati dello studio pubblicato sul The Journal of Physiology che ha visto il coinvolgimento di 26 giovani uomini sani invitati a mangiare più del solito.
Prima dell’inizio dello studio i partecipanti sono stati suddivisi a caso in due gruppi: tutti dovevano mangiare molto, ma soltanto la metà di questi doveva anche praticare 45 minuti giornalieri di tapis roulant; gli altri mangiavano e basta. Per assicurarsi che il surplus giornaliero di calorie fosse uguale in entrambi i gruppi, il primo gruppo lo aveva aumentato del 50%, mentre il secondo gruppo (quello che avrebbe fatto esercizio fisico) lo aveva aumentato del 75%.
Dopo una sola settimana di eccesso di cibo i partecipanti sono stati oggetto di analisi al fine di valutare lo stato di salute. Gli appartenenti al primo gruppo – quelli che mangiavano e basta – hanno manifestato un limitato controllo della glicemia e le loro cellule adipose hanno mostrato di avere l’espressione di geni che portano a cambiamenti metabolici insalubri e un equilibrio nutrizionale perturbato. Questi effetti negativi sono però stati nettamente inferiori in coloro che facevano le sessioni giornaliere di tapis roulant, con livelli di zuccheri nel sangue più regolari e un’espressione genica altrettanto regolare.
«La nostra ricerca – sottolinea Jean-Philippe Walhin – dimostra che un breve periodo di eccessi alimentari e una ridotta attività fisica porta a decisi profondi cambiamenti negativi in una varietà di sistemi fisiologici, ma anche che un po’ di esercizio fisico al giorno ferma la maggior parte di questi cambiamenti negativi».