|
|
|
|
Attività fisica e longevità
Se moderata, ma costante, allunga la vita
-
2013
LM&SDP
Darsi al fai-da-te o al giardinaggio può essere un vantaggio non solo per tenersi occupati e fare esercizio fisico, ma anche e soprattutto per aumentare l’aspettativa di vita che, secondo un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, può aumentare di ben il 30%. E ci si mette al riparo anche dal rischio di infarto e ictus.
E’ uno studio svedese che è durato 12,5 anni a promuovere attività leggere come il bricolage, o il fai-da-te in casa, e il giardinaggio come l’ideale per le persone di mezza età e quelle più anziane, che magari non hanno possibilità o altre occasioni per fare esercizio fisico.
Lo studio ha analizzato i dati relativi a oltre 4.000 persone con un’età media di 60 anni. I partecipanti, all’inizio dello studio sono stati oggetto di un check-up sanitario al fine di valutare le condizioni di salute, nonché un’indagine volta a comprendere quale fosse lo stile di vita, la dieta seguita, i possibili vizi come quelli del fumo o dell’alcol e quale fosse l’attività fisica svolta.
Inoltre, la loro salute cardiovascolare è stata valutata mediante test di laboratorio ed esami fisici, per controllare il fattore di coagulazione del sangue e la presenza e i livelli di grassi e zuccheri nel sangue che, quando alti, sono collegati agli attacchi di cuore e il rischio di ictus.
Dopo questa fase, i partecipanti sono stati inseriti in diversi profili, che andavano da un basso rischio per problemi cardiovascolari a un più alto rischio. Coloro che mostravano di avere una vita attiva quotidiana rientravano nel profilo a basso rischio: profilo che includeva un girovita più piccolo, più bassi livelli di grassi nel sangue potenzialmente dannosi, e minori livelli di glucosio, insulina e fattore di coagulazione. Allo stesso modo, nel profilo a basso rischio cardiovascolare rientravano coloro che erano maggiormente attivi fisicamente, praticando esercizi fisici regolari.
Durante il periodo di monitoraggio durato 12,5 anni, 476 dei partecipanti hanno subìto il loro primo infarto, e vi sono state 383 morti per cause diverse.
L’analisi finale dei dati e i risultati dello studio hanno alla fine mostrato che associato al più alto livello di attività fisica al giorno vi era un rischio del 27% più basso di un attacco di cuore o un ictus e un 30% di riduzione del rischio di morte per tutte le cause, rispetto al livello più basso, a prescindere dalla quantità di regolare esercizio formale che si poteva fare in aggiunta.
Un’attività costante o regolare moderata, come il giardinaggio o il fai-da-te in casa, può dunque essere un’ottima opzione per fare esercizio e promuovere salute e longevità.
http://www.lastampa.it/2013/10/29/scienza/benessere/in-casa-o-in-giardino-il-segreto-di-lunga-vita-JFc1ckDcjBx88cYKBbZVHM/pagina.html
|
|
|
|
|
| |
|