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Editoriali Tanti Auguri di Buon Natale!!!

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Una tradizione millennaria. Ma perchè addobbiamo l'albero?

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2012


Come ogni anno, a partire dall’8 dicembre si accendono le luci dell’albero di Natale, proprio come vuole la tradizione. Viola, verdi, blue, realizzati con materiali di riciclo, veri sintetici, seppur dalle forme sempre più strane, la maggior parte delle persone in tutto il mondo usa ricordare le festività natalizie addobbando l’albero di Natale. Ma perché si addobba l’albero di Natale?

Vi siete mai posti questa domanda? Abbiamo pensato di fare una piccola ricerca e raccontare alcune delle teorie che raccontano le origini di questa strana tradizione.

Nell’antico Egitto nel periodo delle celebrazioni in onore del Dio del Sole, si usava addobbare una piramide. Questa tradizione di addobbare la piramide giunse in altri popoli che decisero di utilizzarla e adattarla alla loro cultura, utilizzando qualcosa che si avvicinasse all’immagine di una piramide, quindi un abete. Addobbare l’albero di Natale con le luci decorative rappresenterebbero, dunque, secondo l’origine dell’albero di Natale egiziana, la luce della vita simile a quelle che si celebra nel culto del Dio Sole.

L’immagine dell’albero come espressione del rinnovamento della vita è tipico della tradizione pagana assimilata, in un secondo momento, nella cultura cristiana. Proprio per la caratteristica di essere sempre verde, l’abete richiama la vita che si rinnova anche durante l’inverno, quando tutte le altre piante si spogliano. Per questo motivo si è voluto ricondurre l’usanza dell’albero di Natale alla tradizione cristiana.

Un’altra leggenda le cui radici sono ancora più cristiane e quella delle Palle di Natale. Quando nacque Gesù, a Betlemme, tutti si erano recati alla grotta per omaggiare la grande nascita. Tra questi era presente un artista di strada molto povero che pur non avendo nulla da offrire, voleva fare un dono al nuovo nato. Così decise di offrire al bambin Gesù il suo talento, esibendosi in un particolare spettacolo con le palle che fece ridere il piccolo. Per questo motivo si usa decorare un albero a punta, che ricorda il cappello del giocoliere povero e addobbarlo con le palle, le stesse che il ragazzo aveva usato per far ridere il bambino.

Un’altra leggenda diffusa narra di un bambino che la vigilia di Natale si addentrò nel bosco per cercare un ceppo di quercia da bruciare nel camino, come si usava nel suo villaggio, nella notte di Natale. Ma proprio quel giorno il piccolo ritardo e quando fece buio non riuscì a trovare la strada di casa, rimanendo al freddo e al gelo nel bosco mentre era iniziato a nevicare. Nel bosco, privo di cespugli, vide solo un albero ancora verde e decise di cercare riparo sotto i suoi rami, era un abete. Il giovane si addormento sotto i suoi rami e l’albero, intenerito per il piccolo, abbasso i suoi rami fino a farli raggiungere a terra, per formare una capanna che lo proteggesse dal freddo. L’indomani al suo risveglio il piccolo senti le voci degli abitanti del villaggio che erano andati a cercarlo e uscito da quella capanna che lo aveva salvato torno a riabbracciare i suoi cari.

Proprio in quel momento l’abete offriva agli abitanti del villaggio uno spettacolo mai visto prima: la neve caduta sui suoi rami aveva creato delle decorazioni e dei cristalli che sotto la luce dei raggi del sole creavano degli effetti brillanti. In ricordi di quell’episodio i villeggianti iniziarono ad addobbare l’albero di Natale nelle proprie abitazioni nel periodo di Natale, con palle, luci e altre decorazioni che richiamassero quello originale e una stella che ricordasse il sole che quel mattino illuminava il grande abete.

Si dice che in questo periodo si usa addobbare l’albero di Natale perché un tempo, un taglialegna, mentre ritornava a casa durante una notte fredda ma illuminata dalla luce della luna, trovò un meraviglioso pino i cui rami erano ricoperti di ghiaccio. Grazie all’effetto della luna il ghiaccio che poggiava sui rami rifletteva la luce della luna e delle stelle. Desideroso di condividere lo spettacolo con la propria famiglia, decise di tagliare un piccolo pino e decorarlo con delle candele e nastri bianchi, come se fossero delle stelle. L’idea dell’albero decorato colpi non solo i familiari del taglialegna ma anche i vicini del villaggio, tanto che tutti decisero di addobbare l’albero di Natale nelle proprie case.

http://fattiaparole.it/2012/12/11/addobbare-lalbero-di-natale-curiosita-e-leggende-sulle-origini-foto/


 
 
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