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Sessualità Sesso senza amore fa male ai rapporti sociali

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Peggiori risultati scolastici e disturbi del comportamento per chi fa solo sesso
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Marzo 2012



“Non c’è sesso senza amore”, cantava Venditti ma, a quanto pare invece ci può essere eccome. Solo che se c’è sesso senza amore, c’è anche maggiore probabilità di avere dei problemi nei rapporti sociali e, per quel che riguarda gli studenti, nei risultati scolastici.
È la rivincita del romanticismo? Sì, perché chi ha un rapporto di coppia regolare basato sull’amore e fa anche sesso ottiene invece risultati scolastici simili a quelli di chi si astiene dall’avere rapporti sessuali. Al contrario, chi ha confessato di avere rapporti sessuali con amici, compagni di letto od occasionali è maggiormente a rischio di rendere meno a scuola, ottenere bassi voti, essere espulso; mostra poco interesse per il proprio futuro accademico e altri problemi di rapporti sociali.
A giungere a queste conclusioni sono stati i ricercatori dell’Università della California in partnership con l’Università del Minnesota.
Il dottor Bill McCarthy e il dottor Eric Grodsky hanno presentato i risultati del loro curioso studio al meeting annuale dell’American Sociological Association che si è tenuto questa settimana ad Atlanta, in Georgia (Usa). Da quanto riferito dalla CNN, i due intraprendenti scienziati hanno scoperto che gli studenti di sesso femminile che hanno solamente rapporti sessuali non-romantici, rischiano di perdere il doppio di giorni di scuola che non le vergini e hanno il 96% più probabilità di essere sospese o espulse da scuola.
Gli studenti maschi che dichiarano di fare solo sesso non-romantico hanno il 30% meno aspettative o probabilità di aspirare a frequentare il college. Inoltre, hanno una probabilità del 200% di essere espulsi o sospesi più di quanto non facciano gli studenti di sesso maschile che sono vergini.
E ancora, le femmine che riferiscono di aver rapporti sessuali sia romantici che non-romantici hanno un rischio maggiore del 55% di assenze ingiustificate, il 30% per cento inferiore di speranza di frequentare il college e il 300% in più di probabilità di abbandono. Una vera disfatta.
Insomma, dopo l’era della liberazione sessuale e del sesso tout-court pare che una relazione stabile, oltre a essere in genere più sicura dal rischio di malattie sessualmente trasmissibili, allarghi la sua influenza anche nei rapporti sociali e negli studi. Attenzione, però, i ricercatori avvisano che i loro risultati riguardanti l’abbandono degli studi vanno presi con le molle poiché sono indicativi di un campione ristretto di rappresentanti i due sessi.
L’impatto negativo dell’attività sessuale poi non è necessariamente più pronunciato per le donne più giovani o adolescenti, sottolineano i ricercatori. In realtà, i maschi ha subìto un impatto più coerente negativo sulla loro esperienza formativa, se hanno fatto sesso in relazioni non-romantiche.
(lm&sdp)

http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/lifestyle/articolo/lstp/435149/


 
 
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