I cibi ricchi di grassi saturi mettono in pericolo la salute sessuale
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Febbraio 2012
A quanto pare agli spermatozoi non piacciono i cibi grassi. In particolare quelli con grassi saturi e monoinsaturi. Ne sono talmente inorriditi che se un uomo assume molti di questi grassi, loro fanno le valigie e se ne vanno.
Anche se non se ne vanno sul serio, con tanto di valigia, pare che il loro numero diminuisca significativamente, impoverendo la qualità dello sperma e causando in potenziale un deficit di fertilità. Questo quanto suggerito da un nuovo studio a cura dei ricercatori Usa dell’Harvard Medical School.
Per converso, rassicurano gli scienziati, chi mangia sano e assume buone quantità di acidi grassi come gli omega-3 e gli omega-6 può godere della compagnia di spermatozoi più numerosi e sani.
Ma quali sono i cibi da cui stare alla larga per fare felici gli operatori della fecondazione? Sono le carni lavorate come i salami, le salsicce, la pancetta e il prosciutto; e poi il latte e i suoi derivati, il burro e via discorrendo, spiegano i ricercatori. Mentre gli alimenti che sono i benvenuti sono quelli che contengono grassi polinsaturi, come il pesce. L’assunzione di pesce o di grassi polinsaturi «è stata associata con una migliore morfologia e motilità degli spermatozoi», ha dichiarato la dottoressa Jill Attaman alla conferenza annuale dell’American Society for Reproductive Medicine, tenutasi a Denver dal 23 al 27 ottobre 2010.
«Con questo studio, siamo stati in grado di dimostrare che negli uomini che hanno assunto quantità elevate di grassi, come i grassi saturi e grassi monoinsaturi, vi era un’associazione con la diminuzione della concentrazione dello sperma», conclude Attaman.
(lm&sdp)