Uno studio del dott Peter Molan,
dell'Università di Waikato (N Zelanda) dimostra che il miele possiede
sostanze che inibiscono i batteri cariogeni. Il miele possiede enzimi
che producono acqua ossigenata, tossica per i microorganismi. Inoltre
questo dolcificante diminuisce l'acidità della bocca, inibendo la
produzione di destrano, sostanza con cui i batteri si fissano ai denti.
Il miele scadente però contiene zucchero aggiunto, o viene da api
nutrite con questa sostanza; è privo pertanto delle proprietà
anticarie. E' protettivo pertanto solo il miele di agricoltura biologica
centrifugato a freddo.