Brutte notizie per i produttori del tanto reclamizzato vaccino anti papillomavirus, vaccino che dovrebbe proteggere contro le patologie causate da HPV tipi 6, 11, 16 e 18, responsabili del tumore alla cervice uterina e di cui si era già parlato in diversi articoli.
Aprile 2011
L'Ansa riporta: "Il vaccino contro il papilloma virus umano, responsabile del tumore del collo dell'utero, stenta a decollare in Italia. I genitori che dovrebbero far vaccinare le loro figlie adolescenti di 11 anni, spesso non lo fanno per dubbi su efficacia e sicurezza, la poca informazione e il parere spesso incerto del medico. Secondo un'indagine dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna su 1500 mamme con figlie tra gli 11 e 18 anni, il 56% dichiara di non aver ricevuto informazioni specifiche".
Quasi un atto di accusa contro quelle mamme che, saggiamente, cercano più notizie a riguardo... Avversi, efficacia reale, problemi?
Tutte domande legite e su cui si potrebbe discutere delle ore...
Una cosa è sicura, una pubblicità aggressiva per realizzare queste vaccinazione su ampia scala è stata fatta. Come segnalato su diversi articoli apparsi sui siti farmacovigilanza.net e xapedia.it che raccolgono tutte le più importanti notizie inerenti a farmaci e vaccini.
Su questo vaccino si sono osannati i pregi ma occultati i possibili difetti.
A sentir certi esperti siamo in presenza di un'epidemia di tumori alla cervice, cosa che, consultando qualsiasi database sui tumori, risulta palesemente falsa.
Il numero di nuovi ammalati di tale patologia è variabile ma, in genere, non supera le 4mila unità all'anno in Italia su una popolazione di decine di
milioni di donne. Questa sarebbe l'emergenza?