(IAMM) Chi non crede al potere della meditazione dovrà ricredersi di fronte ai risultati di uno studio condotto da ricercatori del Massachusetts General Hospital che sarà pubblicato su 'Psychiatry Research: Neuroimaging'. Gli esperti sostengono, infatti, che la meditazione comporta in otto settimane dei cambiamenti delle regioni cerebrali associate alla memoria. al senso di sé, all'empatia ed allo stress.
In particolare, come si legge su sify.com, i ricercatori hanno misurato tali cambiamenti in un gruppo di 16 persone che hanno preso parte, per otto settimane, al programma di meditazione 'Mindfulness-Based Stress Reduction' all'University of Massachusetts Center for Mindfulness. Ebbene in questi soggetti è stato rilevato un aumento della densità della materia grigia nell'ippocampo, zona nota per la sua importanza nell'apprendimento e la memoria, ed in strutture legate alla consapevolezza di sé ed all'introspezione. Inoltre è stata notata una correlazione tra riduzione dello stress e diminuzione della densità nella materia grigia dell'amigdala, zona nota per il suo ruolo nei processi di stress ed ansia.
