L'appello arriva dall'Agenzia italiana per il farmaco, d'intesa con l'Istituto superiore di sanità che hanno promosso la campagna"Antibiotici, difendi la tua difesa. Usali con cautela". Dopo la Grecia e Cipro, è l'Italia il terzo paese che ha il maggior consumo di antibiotici in Europa, con il maggior tasso di antibioticoresistenza. I numeri più alti si registrano in Campania, Puglia e Sicilia, che sommati diventano il 60% dell'intero consumo del Paese.
La terza edizione della campagna vuole limitare l'eccesso di spesa per questo tipo di farmaci e ostacolare la resistenza ad essi. I messaggi fondamentali sono che gli antibiotici vanno presi solo quando è necessario, sotto indicazione medica e soprattutto non servono a curare le malattie virali, mai quindi per raffreddori o influenze. L'uso scorretto di questi medicinali provoca un rafforzamento dei batteri.
Secondo gli studi dell'Aifa, solo nel 2009 la spesa per antibiotici si è attestata su un miliardo e 38 milioni di euro e su questa somma circa 413 milioni (il 3,7% della spesa farmacuutica convenzionata) avrebbero potuto essere risparmiati con un consumo più appropriato.
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