Una dieta ricca di grassi omega-3 riduce il rischio di endometriosi
22-04-2010
Il dato emerge dall'analisi prospettica dei risultati del Nurses' Health Study, che ha seguito per 12 anni 70.709 infermiere statunitensi. E' la prima volta che viene identificato un fattore di rischio modificabile per l'endometriosi. Nel dettaglio, l'indagine firmata da Stacey Missmer e collaboratori del Brigham and Women's Hospital and Harvard Medical School di Boston, ha registrato nel periodo di follow-up 1.199 casi di endometriosi confermati dalla laparoscopia: sebbene il consumo totale di grassi non sia associato alla malattia, le donne del quintile più alto per quanto riguarda l'apporto di acidi grassi omega-3 sono esposte a un rischio inferiore di incappare in una diagnosi di endometriosi rispetto alle donne del quintile più basso (- 22%). Inoltre, le donne del quintile più alto per quanto riguarda il consumo di acidi grassi trans insaturi vedono quasi raddoppiare il rischio di contrarre la malattia (+ 48%). Lo studio, sponsorizzato dai National Institutes of Health, non può comunque dirsi conclusivo: come fa notare Stacey Missmer occorreranno nuove conferme sperimentali, ma l'orientamento suggerito da questi primi dati potrebbe ulteriormente motivare la scelta degli omega-3 e la riduzione del consumo dei grassi trans.
Hum Reprod. 2010 Mar 23.
Fonte: Nutrizione 33 - 2 aprile 2010 - Anno 5, Numero 7
