Da
uno studio dell’Università britannica di Warwick, commissionato dal
parlamento Europeo, risulta che le radiazioni emesse dal telefonino
possono danneggiare lo sviluppo neurologico dei bambini e dei ragazzi.
Test effettuati su animali avrebbero
dimostrato l’effettiva pericolosità delle radiazioni, attribuendo
all’uso dei telefonini anche disturbi quali interruzione del sonno,
diminuzione dell’apprendimento e riduzione dei compiti della memoria.
Inotre, nel rapporto presentato al
Parlamento Europeo, emerge anche un
documento del 1976 in cui la DIA (Defense Intelligence Agency
americana) indicava la possibilità di utilizzare le radiazioni emesse
dal cellulare come vere e proprie armi a distanza. Nel
rapporto si invitano le istituzioni a scoraggiare l’uso dei telefonini
da parte dei ragazzi e soprattutto dei bambini. (www.alcatraz.it)