L'Istituto
di cibernetica e biofisica del CNR di Genova ha messo a punto un
progetto di recupero dei terreni inquinati da metalli pesanti. Il
metodo si basa sull'uso di piante come i girasoli e il mais in grado di
assorbire dal terreno elevate concentrazioni di metalli. Dopo aver
assorbito i metalli le piante vengono essiccate e bruciate a basse
temperature in modo da evitare emissioni inquinanti.