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Tumori I pesticidi come causa di condizioni pre-cancro

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L'uso di pesticidi in agricoltura collegato al possibile sviluppo di tumore del midollo osseo
I pesticidi sono un problema sia per l’ambiente che per la salute. La possibilità che questi possano causare danni all’organismo è ormai un dato di fatto e un nuovo studio condotto da ricercatori americani mette l’accento sulla possibilità che questi possano dare luogo a una condizione pre-cancerosa che può portare allo sviluppo del mieloma multiplo, un noto e molto doloroso tumore che colpisce le plasmacellule del midollo osseo.
Lo studio è stato pubblicato su "American Society of Hematology" ed è stato condotto da un team di ricercatori guidati dal dr. Ola Landgren del National Cancer Institute, parte del National Institutes of Health. I ricercatori hanno messo in evidenza come I pesticidi possano provocare una condizione dette Gammopatia monoclonale (MGUS) che è caratterizzata da un livello anomalo di una proteina del plasma. Questa situazione, secondo gli scienziati, sarebbe una condizione pre-cancerosa. In base ai dati acquisiti da 678 persone, facenti parte di un più ampio studio sanitario condotto sul oltre 50mila agricoltori dello Iowa e del North Carolina, di età compresa tra i 30 e i 94 anni e che utilizzano regolarmente i pesticidi in agricoltura, l’esposizione agli antiparassitari raddoppia il rischio di sviluppare una gammopatia monoclonale.
I dati sono poi stati confrontati con quelli di un altro studio condotto dalla Mayo Clinic su quasi 9.500 cittadini del Minnesota con simili caratteristiche di razza, livello culturale ed età anagrafica. Dalle analisi è emerso che tra coloro che sono esposti ai pesticidi, ma con meno di 50 anni d’età, non si sono riscontrati casi di MGUS, mentre tra quelli che avevano un’età superiore ai 50 la presenza della gammopatia monoclonale era del 6,8%, quasi due volte superiore rispetto all’incidenza sulla popolazione generale.
(lm&sdp)

lastampa.it


 
 
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