Un taglio netto allo smog nelle città può regalare ai suoi abitanti almeno cinque mesi di vita in più.
Roma, 22 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) -
Lo hanno scoperto, prendendo come esempio alcune metropoli americane dove già da qualche decennio sono stati adottati provvedimenti contro l'inquinamento, i ricercatori della Brigham Young University e della Harvard School of Public Health (Usa), che ne parlano sul 'New England Journal of Medicine'.
Lo studio ha preso in considerazione il livello di smog e l'aspettativa di vita di 51 città fra il 1980 e il 2000. Utilizzando sofisticati modelli statistici, è stato rilevato che gli abitanti, alle soglie del ventunesimo secolo, vivevano 2,72 anni in più rispetto a 20 anni prima. E il 15% di questo 'guadagno' è dovuto alla diminuzione dell'inquinamento, causa di malattia polmonari e cardiovascolari.
Parallelamente, in Gran Bretagna è stato stimato che lo smog sta riducendo l'aspettativa di vita della popolazione di otto mesi in media, nonostante i miglioramenti raggiunti nel periodo recente.
Limitare ancora di più le emissioni potrebbe aiutare a dimezzare questo valore, fanno notare gli esperti. Le analisi statunitensi si sono concentrate in particolare su Pm 2.5, misurando dunque i livelli di particelle inquinanti con un diametro pari a un ventesimo rispetto a quello di un capello.
Queste possono viaggiare facilmente verso i polmoni e sono state collegate ad asma e malattie cardiache. I ricercatori hanno evidenziato che, per ogni diminuzione di 10 microgrammi per metro cubo di aria di Pm 2,5, le persone guadagnano sette mesi di vita.
E in alcune città come Pittsburgh e Buffalo, il calo di inquinamento è stato pari a 14 microgrammi per metro cubo d'aria. In Europa queste valutazioni non sono ancora possibili perché i dati sono stati raccolti solo da poco, ma gli sforzi profusi in questi ultimi anni si pensa possano portare benefici a breve