Alcuni studiosi americani e norvegesi ammettono che una moderata esposizione alla luce del sole produce maggiori benefici alla salute che rischi; in particolare per le persone con carenza di vitamina D o per quelle che abitano a latitudini settentrionali.
Lo studio ha riportato che alti livelli di vitamina D, calcolati in base all'esposizione solare, sono collegati a maggiori probabilità di sopravvivenza nei pazienti ammalati di cancro. Quelli che vivono a latitudini meridionali più soleggiate hanno livelli di vitamina D più alti e sono meno a rischio di morire per cancro.
Gli studiosi hanno analizzato la quantità di vitamina D conseguente all'esposizione solare a differenti latitudini, e hanno incrociato i dati dell'incidenza del cancro e le percentuali di sopravvivenza di persone abitanti in diverse zone del pianeta.
Hanno scoperto che le persone delle latitudini settentrionali producono significativamente meno vitamina D che le persone vicine all'equatore. In particolare, gli australiani producono 3,4 volte più vitamina D rispetto agli abitanti degli Stati Uniti e quasi 5 volte più degli abitanti dei paesi scandinavi.
Mentre le percentuali dei maggiori tipi di cancro quali colon, polmone, seno e prostata aumentano da Nord verso Sud, le percentuali di sopravvivenza diminuiscono da Nord verso Sud.
I ricercatori hanno commentato che le loro scoperte forniscono un'ulteriore conferma del rapporto fra la vitamina D e la prognosi per il cancro.
Studi precedenti avevano ipotizzato che la vitamina può proteggere dal cancro limitando la riproduzione cellulare fuori controllo e ostacolando la formazione di nuovi vasi sanguigni al tumore.
Fonte:
www.naturmedica.it
Yahoo News. 7, 2008
Proceedings of National Academy of Sciences January 7, 2008