I residui post operatori possono essere peggiori del problema
di david frati Pensiero Scientifico -
L’intervento chirurgico sul legamento crociato anteriore può condurre a ulteriori danni al ginocchio e produce modificazioni che permangono a un anno di distanza dall’operazione. L’allarme arriva da uno studio svedese. I ricercatori della Lund University hanno analizzato un gran numero di lesioni dei legamenti crociati utilizzando una macchina fotografica a risonanza magnetica, una tecnica poco applicata in questi contesti. Le immagini hanno mostrato che le lesioni dei legamenti sono sempre solo una parte del problema: la maggior parte dei pazienti infatti presenta anche lesioni al menisco, fratture e lesioni del midollo osseo. “Si tratta di un approccio del tutto nuovo, di un cambiamento di prospettive. Finora i chirurghi tendevano a pensare al legamento crociato del ginocchio come a qualcosa che può essere ricostruito usando un tendine, dopodiché il paziente starà benone”, spiega Richard Frobell, leader del team di ricercatori svedesi.
Ma l’intervento chirurgico in realtà lascia dietro di sé una situazione tutt’altro che rosea: a un anno di distanza le ginocchia operate presentano in media un tasso superiore alla media di danni al midollo osseo, gonfiori e modificazioni della cartilagine.
Fonte: Knee operations can lead to other injuries. Lund University news release 2007.
