La punta di un iceberg di enormi dimensioni
Le onde elettromagnetiche sono state molte volte accusate di avere degli effetti nocivi nei confronti dell’organismo umano, degli organismi viventi in generale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia un appello agli Stati ad adottare misure preventive nei confronti dell’elettrosmog.
L’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha deciso di lanciare un appello alle nazioni che vi aderiscono, per indurle ad adottare misure contro l’elettrosmog: sempre più sotto accusa in quanto è sospettato di causare leucemia nei bambini.
Nel suo primo rapporto sul problema l’Oms raccomanda l'adozione di misure preventive contro le emissioni elettromagnetiche a bassa frequenza come quelle delle linee elettriche ad alta tensione. Il documento presenta come modello alcune iniziative prese in Paesi come Italia e Olanda, che stabiliscono di creare una distanza di sicurezza fra le linee elettriche ad alta tensione e le abitazioni.
Sono citati in proposito alcuni studi epidemiologici giapponesi e americani secondo cui il rischio di leucemia raddoppia nei bambini esposti costantemente a elettrosmog di oltre 0,3-0,4 microtesla. Il rapporto segnala alcuni elettrodomestici indicati come maggiori emettitori delle stesse onde elettromagnetiche ritenute potenzialmente nocive: gli asciugacapelli, i rasoi elettrici e i forni a microonde.
