La multinazionale GlaxoSmithKline (Gsk), che produce il succo di ribes nero Ribena, e' stata condannata in Nuova Zelanda a una multa pari a 115 mila euro per aver ingannato il pubblico sul contenuto di vitamina C nella bevanda. La pubblicita' ingannevole e' stata scoperta da due alunne delle medie che, nel 2004, avevano analizzato il contenuto di vitamina C come esercitazione scolastica. Da anni Ribena e' venduta in Nuova Zelanda e in Australia come bevanda salutare, soprattutto per i bambini, proprio per il suo presunto contenuto di vitamina C, ritenuto superiore al succo d'arancia, quantificato in 7 milligrammi per 100 millilitri.
Ma le due dolci studentesse hanno scoperto che di vitamina C non ce n'era proprio per niente e hanno denunciato la Glaxo per pubblicita' ingannevole.