Un nuovo sistema terapeutico in
grado di risolvere molti problemi. Bisogna conoscere bene l'anatomia...
Articolo di
Luciano Rizzo
La Terapia Cranio Sacrale è un metodo diagnostico e terapeutico che si basa
sulla percezione del movimento fisiologico delle ossa del cranio. Di conseguenza di tutte le ossa e parti del corpo, visto che tutte sono collegate dal sistema fasciale. Questo movimento è causato dalla produzione e dal riassorbimento del liquido cefalo rachidiano da parte dei villi coriali.
La mano del terapista, utilizzando la tecnica della palpazione lieve, potrà percepire disfunzioni fasciali extra craniche e disfunzioni tecali intracraniche contigue. Andando perciò a trattare le problematiche riscontrate e non il sintomo andrà a stimolare il sistema autocorrettivo del paziente.
Le tecniche di trattamento prevedono uso di forze di non più di 5 grammi, però in maniera continua. In pratica si tratta di un particolare “stretching” per ripristinare la flessibilità delle strutture bloccate.
La tecnica è basilare per tutti i problemi in connessione con i nervi cranici, come le nevralgie del trigemino o alcune paresi del facciale.
Può essere molto utile anche nelle sinusiti, negli strabismi, e nei problemi di equilibrio e vertigini. In particolare deve essere conosciuta da tutti i dentisti perchè il ripristino dei movimenti delle ossa connesse all’articolazione temporo-mandibolare permette di trovare la occlusione dentale realmente corretta, evitando quegli errori che possono causare cefalee o disturbi della colonna vertebrale di cui è poi difficile risalire alla causa. Interessantissima per i neonati che piangono continuamente: agendo sulla base cranica bloccatasi nel parto si può giungere alla risoluzione del problema.
Particolarmente efficace negli adolescenti con disturbi della personalità, dell’apprendimento, dislessie, causati da disfunzioni delle strutture sagittali della volta cranica; può aiutare i bambini spastici con quadriplegia.
Inoltre, essendo efficace sui comuni problemi di lombalgie e sciatalgie, è utile per ernie discali, disfunzioni viscerali e problematiche posturali.
Per finire è fondamentale in tutti i traumi cranici, della dura madre e del bacino.