Solo lui contiene sostanze protettive. E le olive, naturalmente...
Olio extravergine d'oliva elisir per un cuore sempre giovane. A ribadire i vantaggi di questo condimento, che 'batte' anche il semplice olio d'oliva e ad altri oli vegetali, è una recente ricerca europea pubblicata sugli 'Annals of Internal Medicine'. Il team di Maria-Isabel Covas del Municipal Institute for Medical Research di Barcellona (Spagna) ha infatti scoperto che l'olio extravergine d'oliva può essere particolarmente efficace nel ridurre il rischio di cardiopatie, grazie all'elevato contenuto di antiossidanti. Nell'indagine, condotta su 200 uomini in buona salute, gli scienziati hanno visto anche che la varietà extravergine - rivelatasi una miniera di polifenoli - ha mostrato effetti protettivi per il cuore maggiori rispetto al classico olio d'oliva. Anche perché ''tutti gli oli vegetali diversi da quello extravergine sono sottoposti a processi di lavorazione attraverso i quali i polifenoli vanno praticamente perduti'', spiega la Covas. Persino l'olio d'oliva 'ordinario' ne contiene meno. Per testare l'effetto di questo condimento il team ha chiesto al campione di usare per tre settimane tre diversi tipi di olio d'oliva, di cui uno solo extravergine e ricco di polifenoli, al posto di altri grassi alimentari. Alla fine sono stati misurati i livelli di colesterolo per ogni tipo di olio. Così si è visto che l'Hdl (colesterolo buono) era più alto dopo il periodo di uso dell'olio extravergine d'oliva, mentre al contempo calavano i livelli degli indicatori di stress ossidativo. Un processo, questo, che favorisce il deposito di particelle di colesterolo cattivo sulle pareti delle arterie. Dunque secondo il team spagnolo questo alimento si è dimostrato una fonte di grassi 'sicura' e alleata della salute. Anche se sono necessari ulteriori studi, su un campione più ampio, per stabilire se l'uso di olio extravergine d'oliva porta effettivi vantaggi per il benessere del cuore.