Grosse imprecisioni nei dati riportati creano false aspettative nel pubblico
09-06-2006
Le notizie riportate dai media sulle ricerche mediche spesso omettono di fornire dati essenziali sullo studio condotto e non sottolineano a sufficienza i limiti dei risultati ottenuti. La denuncia arriva da un articolo pubblicato sulla rivista Medical Journal of Australia da un gruppo di ricercatori della Scuola medica dell'Università americana di Dartmouth.
Secondo gli autori, Lisa Schwartz e Steven Woloshin, queste omissioni possono distorcere il significato effettivo della ricerca e portare l'opinione pubblica a credere in delle cose che non sono vere.
La ricerca ha analizzato le notizie fornite dalla stampa in seguito a congressi scientifici. "Si tratta di notizie importanti per i ricercatori, che così possono scambiarsi le idee, ma non ancora pronte per l'opinione pubblica", dice la Schwartz. "Nel corso del tempo, questi dati magari sono cambiati e una volta pubblicati su una rivista scientifica sono risultati profondamente diversi", aggiunge.
Nonostante ciò, la copertura mediatica di questi eventi è enorme. L'analisi ha preso in esame i dati relativi a cinque meeting scientifici tenuti tra il 2002 e il 2003 negli Usa abbondantemente coperti dai media e ha cercato di capire se le notizie pubblicate o trasmesse effettivamente sottolineavano le limitazioni degli studi stessi.
Secondo i dati, un terzo delle notizie non ha riportato le dimensioni del campione studiato, il 40 per cento non ha quantificato i risultati e solo il 6 per cento delle notizie segnalava ad esempio che i risultati essendo stati ottenuti su animali non potevano essere applicati agli esseri umani.
Ancora, solo due notizie su 175 segnalavano che lo studio in esame non era stato pubblicato (e quindi non aveva ancora ottenuto una conferma scientifica).
La colpa non è solo dei giornalisti. I ricercatori sottolineano spesso che per attirare l'attenzione della stampa si cerca di amplificare l'importanza di una ricerca. "Per gli scienziati ottenere l'attenzione dell'opinione pubblica è importante: è segno del successo accademico, serve a fare pubblicità ai finanziatori, alle università e agli organizzatori dei convegni".
www.cittadellascienza.it
Medical Journal of Australia