L'emergenza gas è preoccupante, ma non tutti i mali vengono per nuocere...
La decisione di abbassare di qualche grado la temperatura nelle case, è in realtà una buona notizia per la salute degli italiani''. A dichiaralo è Michele Carruba, presidente della Società italiana dell'obesità (Sio), che in una nota sottolinea come la temperatura in case e uffici influenzi anche la nostra forma fisica. ''Viviamo in ambienti spesso troppo caldi - prosegue Carruba - e al di là dello spreco energetico c'è anche un altro problema: il nostro organismo brucia meno grassi per mantenere la temperatura d'esercizio di 37 gradi. Inoltre, in un ambiente molto riscaldato viene stimolato meno il tono muscolare, anch'esso utile a produrre calore. L'organismo, poi, consuma meno energia e il bilancio tra quella introdotta con l'alimentazione e quella consumata è a noi sfavorevole. In altre parole, ingrassiamo''. ''Il nostro organismo consuma il 15% dell'energia per la termogenesi - spiega l'esperto - ossia quel meccanismo che consente al corpo di mantenere una temperatura costante. Essa avviene grazie a specifiche cellule adipose dette 'brune', i cui mitocondri consumano i lipidi di deposito per produrre calore, che attraverso il sangue raggiunge tutte le cellule. Più la temperatura esterna è bassa, più il corpo deve lavorare e consumare energia per mantenere i 37 gradi della temperatura corporea''.