Ci intossichiamo con vaccini di cui non si conosce la reale efficacia. Essi comunque agiscono efficacemente sui conti delle case farmaceutiche.
Gli studi sull'efficacia dei vaccini per l'influenza negli anziani sovrastimano sostanzialmente i loro benefici. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista "International Journal of Epidemiology".
Lisa Jackson e colleghi del Group Health Cooperative di Seattle hanno trovato le prove di gravi errori nelle stime dell'efficacia dei vaccini. In particolare, il legame fra le vaccinazioni e il rischio di morte sembrerebbe influenzato dal fatto che gli anziani relativamente sani (ovvero quelli gią a minor rischio di decesso) hanno pił probabilitą di essere vaccinati. La ricerca, tuttavia, non indica che vaccinare gli anziani non offra benefici, ma soltanto che le differenze di salute fra chi riceve un vaccino e gli altri rendono difficile - o impossibile - determinare se il beneficio sia dovuto al vaccino.
Un commento sullo studio, pubblicato sullo stesso numero della rivista, sottolinea che ci sono ragioni per cercare di migliorare le strategie di vaccinazione, per esempio vaccinando chi lavora nel campo della salute pubblica e i bambini delle scuole, ovvero i maggiori diffusori dell'influenza nelle comunitą. Questo diminuirebbe le morti per influenza negli anziani riducendo la trasmissione del virus.