|
|
|
|
Disagi emotivi nei bambini con mal di pancia?
O, forse, visto che mangiano male, oltre al mal di pancia hanno anche disagi emotivi?
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - ''Mamma, ho mal di pancia'': questa frase, pronunciata almeno una volta da oltre meta' dei bimbi di sei anni, in molti casi nasconde un disagio emotivo del piccolo, o problemi emozionali di qualche membro della famiglia. E' quanto messo in luce in un'indagine della University of Bristol, pubblicata sulla rivista Pediatrics e coordinata da Paul Ramchandani.
Gli psichiatri hanno coinvolto nel loro studio 10.200 famiglie, rilevando che a sei anni il 55% dei bimbi ha avuto mal di pancia almeno una volta nell'anno precedente, mentre l'11,8% ne soffre almeno cinque volte l'anno. Ad essere colpite dal mal di stomaco sono soprattutto le bambine e, rilevano gli esperti, e' emerso che chi ne soffre in tenerissima eta' di solito continua a soffrirne anche dopo.
Il mal di pancia e' una delle sintomatologie piu' comuni sin nella primissima infanzia e spesso si presenta in concomitanza di altre malattie in corso come pure una semplice influenza.
Ma gli psichiatri hanno puntato l'attenzione sul mal di stomaco ricorrente, convinti che questo disturbo sia qualcosa di piu' che un problema fisico: ovvero, l'espressione di cio' che si agita nell'interiorita' del bambino.
Per trovar prova di cio', gli esperti hanno stilato un quadro approfondito della salute psicologica dei bimbi coinvolti nello studio riscontrando un forte rapporto tra mal di pancia ricorrenti nel bambino e disagi in famiglia, come problemi psicologici della mamma, disturbi d'ansia o stati depressivi.
E' emerso, sottolineano gli psichiatri, che quanti lamentano spesso mal di pancia gia' a due anni e continuano ad accusare il sintomo in seguito, hanno disagi emotivi con probabilita' tre volte maggiore dei coetanei, o vivono in ambienti familiari in cui albergano problemi della sfera emotiva, o ancora hanno madri che soffrono di disturbi d'ansia e depressivi.
Alla luce di cio', gli psichiatri sollecitano pediatri e specialisti gastroenterologi a non sottovalutare anche l'aspetto psicologico del problema quando con frequenza inconsueta si trovano a visitare lo stesso bimbo per un mal di pancia.
(ANSA).
|
|
|
|
|
| |
|