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Di che stagione sei?
Ecco la tua vacanza ideale
Marine o montane, esotiche o alternative, le vacanze sono un piccolo Eden dove finalmente si può ritrovare l'entusiasmo e, soprattutto, la forma fisica. Qualcuno afferma addirittura di ritrovare se stesso, altri ancora affermano «vado in vacanza e mi rilasso, così quando ritorno posso stressarmi di nuovo». Anche le persone più realizzate nella vita sentimentale e nel lavoro sono concordi nel ritenere le vacanze un periodo necessario e utile al benessere psicofisico. Pare che non vi siano unicamente frustrazioni o disturbi da stress a motivare la spinta ad andare in vacanza, la vacanza è la possibilità di svago, di divertimento, di liberazione, di rilassamento.
In sintesi, la vacanza è una necessità umana di riorganizzare secondo natura i ritmi biologici e psicologici. Esistono cicli biologici e psicologici ad andamento annuale che si manifestano puntualmente sotto forma di sensazioni, desideri o malesseri. Questo senso di stagionalità interna è attivato anche dalla stagionalità esterna.
Il bisogno di fuga che scatta col solstizio d’estate
Si chiama «ciclo circannuale da bisogno di vacanza», che scatta nel mese di giugno in prossimità del solstizio d'estate, con modalità consapevole nelle persone che sono abituate ad andare in vacanza e inconsapevolmente per coloro che magari in vacanza non vanno mai. Per quest'ultimi, il fatto di vedere tutti gli altri che in periodi diversi durante l'estate si organizzano e partono, scatena una sensazione di disagio e di ansia lieve accompagnata da un abbassamento del tono dell'umore.
Spesso questa condizione se trascurata scatena nell'individuo un'apatia sia nel lavoro sia nelle relazioni sociali e affettive, con fenomeni di reazione che si avvicinano a stati di nervosismo e pronunciata suscettibilità. Sono i segni di una forma di stress psicofisico latente, che produce lievi amnesie con deficit di concentrazione nel lavoro e nel tenere a mente impegni anche piacevoli.
Chi non parte compensi con tecniche psico-corporee
La produzione di tensione emotiva e nervosa trova spazio di conversione nel corpo nell'area di confine tra il cervello-mente e la struttura del corpo: la muscolatura del collo. Si tratta di una forma di stress psicofisico autoindotto da bisogno di vacanze, che cosa fare e come rimediare? La risposta diretta è quella di organizzarsi e andare in vacanza, mentre chi proprio non lo può fare deve compensare il disagio con le tecniche psico-corporee, come ad esempio quella naturista dell'abbracciare gli alberi. Ma prima di tutto bisogna prepararsi considerando gli studi della cronobiologia e dunque tenere conto della predisposizione personale: la stagione di nascita.
Quattro tipologie per organizzare la vacanza perfetta
INVERNO
Le persone nate in inverno hanno un temperamento nervoso, il vostro punto di forza e di fragilità è il sistema nervoso centrale e periferico. La vostra vacanza rigenerante richiede che alcuni degli elementi naturali invernali siano presenti attorno a voi. Sorgenti di acqua fredda o ruscelli, molta ombra di bosco per simulare il giusto refrigerio e con itinerari che stimolano le passeggiate. Possibilmente la presenza di rocce e pietre sulle quali distendersi per allentare le tensioni neuromuscolari dorsali e lombari, rappresentano il toccasana più completo.
PRIMAVERA
Le persone nate in primavera hanno un temperamento bilioso, il vostro punto di forza e di fragilità fisiologico è il fegato e la struttura muscolare. Esse hanno necessità di un luogo ventilato ed esposto a distese di prati e colline. La possibilità di camminare scalzi lungo i prati, oppure avendo scelto il mare, la ulteriore possibilità di camminate sul bagnasciuga (che è il punto energetico d'incontro tra il mare e la terra), riattiva in voi tutta l'energia frizzante della vostra primavera.
ESTATE
Le persone nate in estate hanno un temperamento linfatico, il vostro punto di forza e di fragilità fisiologico è legato al sistema endocrino. Sono predisposte a capacità di adattamento, hanno molta immaginazione e intuizione. Sono i più sincronizzati con la stagionalità della vacanza: il Sole, la sabbia, l'acqua e l'aria sono i quattro elementi della natura che sono a vostra disposizione per farvi rinascere a nuove energie psicofisiche.
AUTUNNO
Le persone nate in autunno hanno un temperamento sanguigno, il vostro punto di forza e di fragilità fisiologico è quello cardiovascolare e respiratorio. Avete bisogno di sensazioni legate alla percezione visiva e respiratoria: godersi l'alba del Sole, così come il tramonto, esponendovi in modo completo, possibilmente seduti su una roccia o uno scoglio in una posizione comoda e rilassante, respirando lentamente in modo lento e profondo; questo bagno particolare di energia solare scatena effetti psicosomatici riequilibranti.
A cura del dottor Angelo Musso, psicologo, psicoterapeuta, bio-naturopata
www.culturaandbenessere.com
www.lastampa.it
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