Fa venire la carie ai bambini
18 Marzo 2005 - 19:27
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - No al biberon pieno di latte o camomilla o altre bevande zuccherate per addormentare il bebe': l' abitudine, utilizzata da tante mamme per indurre al sonno i neonati, e' pericolosa per i dentini da latte e anche per la futura dentizione. Il rischio di carie e' infatti piu' che doppio. L'appello ad una maggiore attenzione nei confronti dell' igiene orale anche dei piccolissimi arriva dal dodicesimo congresso nazionale del collegio dei docenti di odontoiatria. Nel corso di una sessione alla quale ha partecipato Peter Petersen, capo del programma per la salute dentale dell' Organizzazione Mondiale della Sanita', e' emerso iche oggi i bambini italiani hanno una bocca molto piu' sana che in passato. La carie viene progressivamente sconfitta dal maggior utilizzo di dentifricio e spazzolino tanto che oggi L'Italia di trova in una posizione di mezzo in Europa. I bambini italiani a 12 anni, ha spiegato Petersen, hanno in media un dente e mezzo cariato, contro il record positivo dei piccoli danesi che possono vantare solo 0,9 denti da curare e quello negativo della Russia con 3,1 denti. Migliora quindi la situazione della salute in bocca dei bambini ma non per tutti. I figli degli immigrati stanno peggio e, ha riferito la professoressa Antonella Polimeri, docente di Malattie Odontostomatologiche all' Universita' degli Studi La Sapienza di Roma, i dentini da latte cariati possono rappresentare un problema per il futuro. Evitare assolutamente, quindi, di mettere nella bocca dei piccoli ciucci addolciti con zucchero o miele. "E' un'abitudine frequente in certe fasce della popolazione immigrata - ha spiegato Polimeri - e gli effetti possono essere serissimi". Ci sono bambini con i dentini cariati ancora prima di arrivare alla scuola materna. Se gli incisivi si rovinano vengono derisi dai compagni, devono essere estratti troppo presto e i denti che nascono successivamente si posizionano in modo sbagliato. Per il responsabile dell'Oms serve ora fare un altro passo in avanti: incentivare l'uso del fluro e una politica complessiva per la cura della bocca anche in un altra fascia delicata, quella della terza eta'. (ANSA).
