Pochi minuti passati con 'fido' rilassano piu' della pausa-caffe'. A confermare l'effetto anti-stress del migliore amico dell'uomo e' uno studio americano, presentato a Glasgow durante la X Conferenza mondiale sulle interazioni uomo-animale. La ricerca, condotta su 20 proprietari, maschi e femmine, di cani utilizzati per la 'pet therapy', ha dimostrato che dopo cinque minuti passati con il proprio animale il livello di stress dei padroni diminuiva nettamente. Per ottenere lo stesso effetto senza l'aiuto del cane erano necessari venti minuti di riposo. Ma dal convegno scozzese arrivano anche altre buone notizie: interagire con un 'pet' fa migliorare i malati di Alzheimer e aiuta gli adolescenti a rischio. La prova delle virtu' 'anti-Alzheimer' arriva da uno studio condotto presso l'Istituto geriatrico Ca' d'industria e uniti luoghi pii di Como. Dopo un programma terapeutico che prevedeva l'impiego di cani, nei pazienti risultavano migliorati la soglia di attenzione, la capacita' di interagire con gli altri malati, il comportamento, l'umore e le capacita' verbali. Un terzo studio ha invece analizzato idati di tre istituti per minori della California: un riformatorio e due scuole per ragazzi 'difficili'. Ebbene, il contatto con un animale da compagnia ha migliorato del 40% l'autostima dei giovani tra i 13 e i 16 anni, ha ridotto del 50% l'assenteismo degli adolescenti fra i 15 e i 17 anni e, tra i 12-15enni, ha aumentato la frequenza scolastica del 73,4% e ha ridotto le sospensioni del 51,2% e i richiami disciplinari del 26,5%. (adnkronos)