I campi magnetici generati dai telefonini "influenzano le funzioni psicomotorie e cognitive".
A sostenerlo è una ricerca 'made in Italy' condotta dai dipartimenti di Psicologia e Ingegneria elettronica dell'università 'La Sapienza' di Roma. I ricercatori hanno infatti dimostrato che "il campo elettromagnetico induce una velocizzazione nella risposta agli stimoli acustici, riducendo il tempo di reazione da 35 millesimi di secondo (tempo di reazione semplice) a 30 millesimi di secondo (tempo di reazione risultato in fase sperimentale)", riferiscono su NeuroReport. La vera scoperta, spiegano gli esperti, consiste nel fatto che l'effetto non rimane circoscritto al momento in cui i soggetti sono esposti al segnale, ma diventa più intenso con il trascorrere del tempo, raggiungendo la sua soglia massima venti minuti dopo lo spegnimento del cellulare. "Da questo esperimento - afferma Giuseppe Curcio, ricercatore del dipartimento di Psicologia dell'ateneo capitolino - non possono essere tratte conclusioni salienti per la salute umana, poiché la ricerca non riguarda ancora gli effetti riscontrabili a lungo termine. Si dimostra comunque come brevi esposizioni ai campi elettromagnetici possano influenzare i processi psichici in maniera sostanziale, ma reversibile". (Sch/Adnkronos Salute 2004)
