Ogni capitolo del libro di Marianella Sclavi,
"Arte di ascoltare e mondi possibili, come si esce dalle cornici di cui siamo parte", si conclude con il richiamo a queste regole:
"1 Non avere fretta di arrivare alle conclusioni.
Le conclusioni sono la parte più effimera della
ricerca.
2 Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista.
Per riuscire a vedere il tuo punto di vista , devi
cambiare punti di vista.
3 Se vuoi comprendere quello che un altro sta
dicendo,
devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti
a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4 Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi
fondamentali,
se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti
informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro
codice è relazionale e analogico.
5 Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi
possibili.
I segnali più importanti per lui sono quelli che si
presentano alla coscienza come al tempo stesso
trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,
perché incongruenti con le proprie certezze.
6 Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi
del pensiero e della comunicazione. Affronta i
dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo
che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7 Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi
adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai
imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé."