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Proteggi la prostata con l'alimentazione
Date: Domenica, maggio 02 @ 00:16:01
Topic Tumori


Alimenti a rischio e proteggenti di questa importante ghiandola

I fattori di rischio sono l'elevato consumo di grassi animali e di latte.

I grassi saturi (di origine animale) aumentano il rischio e diminuiscono le probabilitą di sopravvivenza del paziente gią colpito da tumore. Anche una dieta ipercalorica e l'obesitą sono associati ad un aumento dell'incidenza di tumore prostatico.

Sarebbe la frazione non-grassa del latte, a causa del contenuto di Calcio poco biodisponibile, pił che i grassi saturi del latte ad essere il fattore responsabile del rischio.

Tra i fattori protettivi, nei vegetali sono contenute sostanze inibitrici nei confronti di questo tumore.

L'effetto preventivo sembra dovuto alla vitamina D e al licopene. Sebbene i latticini contengano vitamina D, la loro assunzione protegge per la contemporanea introduzione di Calcio nell'organismo che provoca una riduzione "per consumo" dei livelli di questa vitamina. Il consumo di frutta e l'esposizione al sole sono invece fattori protettivi.

Anche il licopene, contenuto soprattutto nei pomodori (specie se consumati cotti), sono in grado di ridurre l' incidenza. Il consumo di cereali, noci e legumi sono altri fattori dietetici con proprietą preventive per via del loro alto contenuto di fitoestrogeni, sostanze che hanno un effetto sull'equilibrio ormonale dell'organismo umano oltre che un notevole effetto antiossidante.

Le proteine vegetali hanno un effetto protettivo perchč modulano la secrezione dell'insulina che ha una potente attivitą carcinogena.






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