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Genetica per i capelli?
Date: Mercoledì, marzo 17 @ 00:45:25
Topic Ogm


Forse i risultati più utili delle ricerche genetiche verranno dalla capacità di far ricrescere i tessuti.
WASHINGTON (Reuters) - Gli scienziati che hanno trovato cellule staminali nei follicoli dei peli delle cavie dicono di poter identificare le stesse nelle persone, fornendo nuove cure per la calvizie e forse altre malattie.

Affermano che i follicoli delle cavie contengono cellule staminali adulte, con la potenzialità di far crescere non solo nuovi peli o capelli, ma vari tipi di tessuti.

Quando hanno trapiantato le cellule nelle cavie, i peli sono cresciuti dove prima non c'erano.

Un attento lavoro ha mostrato che le cellule sono staminali, hanno riferito il dottor George Cotsarelis della University of Pennsylvania Medical Center.

Scrivendo sull'edizione di aprile di Nature Biotechnology, Cotsarelis ha spiegato che certi geni attivi nelle cellule staminali sono attivi nei follicoli dei capelli e nelle cellule della pelle.

I farmaci che regolano questi geni nelle persone possono portare a nuovi modi di controllare la crescita dei capelli, hanno aggiunto. E tracciare i geni permetterà loro di trovare le stesse cellule nelle persone.

"Saremo in grado di isolare le cellule staminali umane dai follicoli dei capelli", ha detto Cotsarelis, dermatologo e biologo molecolare in una intervista telefonica.

Il suo team ha dimostrato diversi anni fa che i follicoli umani contengono cellule staminali, solo che non si sa come identificarle e isolarle.

L'immediata speranza per questa scoperta è la cura della calvizie e di una condizione di perdita di capelli chiamata alopecia, ma Cotsarelis ha aggiunto che potrebbe portare anche ad una cura migliore delle ustioni e delle ferite e potrebbe offrire nuove cure contro i processi di invecchiamento e lo sviluppo dei tumori.

NDR:
Purtroppo c'è una causa per la caduta dei capelli. Ipotizziamo disturbi circolatori periferici e carenza di nutrienti. Anche il trapianto di staminali quindi avverrà su di un terreno poco ricettivo. Con conseguenze immaginabili.




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