E se al posto di “rana” ci fosse scritto “uomo”…
Dall’Università della California, a Berkeley, giunge la notizia che la possibile causa della decimazione di rane e rospi, riscontrata negli ultimi anni, può essere attribuita all’impiego dell’atrazina, il diserbante più impiegato nel mondo, soprattutto nelle coltivazioni di mais, soia e grano.
Secondo la ricerca le rane maschio, venendo a contatto con tale sostanza, si trasformano in ermafroditi, dotati di organi sessuali sia maschili che femminili e con un livello di testosterone inferiore a quello che si misura nelle femmine. (fonte: LeScienze.it – apr 2002)
In Italia è stato vietato l’uso dell’atrazina in seguito all’individuazione della sua presenza nell’acqua potabile. Speriamo di non avere subito le stesse conseguenze delle rane!!
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