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Cereali integrali o raffinati?
Date: Lunedì, luglio 30 @ 00:08:56
Topic Cereali



Perchè i cereali integrali sono migliori di
quelli raffinati?

Articolo
di Francesco Furlan

Nel nostro paese solo il riso, il frumento ed il mais sembrano
rivestire ancora un interesse per i consumatori. Se aggiungiamo il fatto
che vengono consumati nella loro forma altamente raffinata, ci rendiamo
conto che il loro potenziale nutritivo viene largamente impoverito e
sottovalutato.

Eppure
i nostri cereali si prestano al facile consumo sotto forma di chicchi,
germogli, fiocchi e farine, tutti naturalmente integrali.
Nella loro forma integrale, essi
possano vantare una composizione discretamente equilibrata in proteine,
carboidrati, grassi, sali minerali e vitamine
del gruppo B e PP
, pur se caratterizzati dalla notevole presenza di amido
(80% in peso di un chicco di riso).

Tutti i cereali integrali
dovrebbero provenire da
coltivazioni di agricoltura biologica o biodinamica,
semplicemente perché il cereale integrale coltivato con l’uso di
sostanze come pesticidi e fertilizzanti, diventa un concentrato di
sostanze pericolose per la salute, che si accumulano sulle parti esterne
del chicco e vengono ingerite con il cereale integrale.

Contemporaneamente
alla diminuzione del consumo di cereali integrali si è andato
sostituendo un massiccio consumo di carne. Ma se è vero che un alimento-base
è quello in grado di fornire proteine, grassi, carboidrati e vitamine
in proporzione ottimale rispetto ai bisogni dell’organismo, la carne
non solo risulta essere poco indicata alla conformazione del nostro
intestino, ma si rivela squilibrata rispetto all’apporto di vitamine,
zuccheri e sali minerali pur essendo ricca di proteine.

Andiamo
ad analizzare i contenuti in elementi nutritivi dei cereali più
conosciuti:

 IL
FRUMENTO:

COMPOSIZIONE
MEDIA DEL GRANO

 




























 


GRANO

 TENERO


GRANO

DURO


Acqua
(g)


11.5


12.0


Proteine


13.0


12.3


Lipidi


2.9


2.6


Glucidi


63.0


66.0


 ELEMENTI
MINERALI

 























 


GRANO
TENERO


GRANO
DURO


Ferro
(mg/100g)


3.5


3.3


Calcio
(mg/100g)


30.0


35.0


Fosforo
(mg/100g)


330.0


304.0


  VITAMINE

 























 


GRANO
TENERO


GRANO
DURO


Tiamina-B1
(mg/100g)


0.43


0.42


Riboflavina-B2
(mg/100g)


0.15


0.14


Niacina-B3


5.70


5.40


 

Da
queste tavole comparative possiamo intuire l’importanza di questo
cereale il cui chicco, soprattutto se germogliato, può apportare
beneficio in caso di astenia, colite, anemia, affaticamento fisico e
psichico. E’ un alimento consigliabile nel periodo della gravidanza e
dell’allattamento.

Dalla
sottostante tavola comparativa possiamo comprendere l’importanza
dell’uso e del consumo di prodotti preparati da farine integrali.

COMPARAZIONI
TRA 100 g DI FARINA INTEGRALE E 100g DI FARINA RAFFINATA (in
media) 
















































 


FARINA INTEGRALE



FARINA BIANCA



Proteine
(g)


13.0


9.0


Sali
minerali (%)


2.2


0.5


Calcio
(mg)


50.0


14.0


Fosforo
(mg)


450.0


90.0


Magnesio
(mg)


150.0


50.0


Vitamina
B1 (mg)


0.6


0.1


Vitamina
B2 (mg)


0.3


0.04


Vitamina
B6 (mg)


0.7


0.2


 

L'osservazione di questa tabella comparativa ci dice che consumare alimenti prodotti con farina integrale (da
agricoltura biologica) come la pasta ed il pane, è una forma di
alimentazione a più elevato valore nutritivo meno dannosa
all’organismo di una dieta ricca di cibi prodotti con farine
raffinate.

A
sfavore dell’alimentazione integrale, c’è da dire che spesso l’intestino di chi la mangia non è in condizioni ottimali per la
presenza di batteri inadeguati nella flora intestinale (disbiosi). In
tal caso c’è bisogno di un periodo
di rieducazione e disintossicazione guidato da un terapista esperto per
godere appieno delle proprietà positive dei cibi integrali.

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