Le prospettive di guarigione sono in aumento, grazie agli studi condotti sui virus normalmente presenti nell’apparato respiratorio e gastrointestinale dell’uomo.
I ricercatori dell’Alberta Cancer Board e dell’Università dell’Alberta si stanno preparando alla fase di sperimentazione clinica di un particolare tipo di virus per il trattamento di pazienti affetti da tumori del cervello.
E’ stato infatti dimostrato che il reovirus (Respiratory Enteric Orphan Virus), comunemente presente nell’apparato respiratorio e nel tratto gastrointestinale dell’uomo, è in grado di distruggere le cellule cancerose cresciute in coltura o in cavie di laboratorio, senza danneggiare quelle sane.
Inoltre, secondo i risultati di laboratorio, è in grado di distruggere, in coltura, 20 delle 24 linee cellulari coinvolte nello sviluppo dei tumori cerebrali nonché tutte e nove le linee cellulari primarie dei gliomi prelevati dai pazienti umani.
Attualmente il glioma maligno, è la forma più diffusa di tumore del cervello.
Queste ricerche evidenziano la presenza di un terreno che favorisce la replicazione di virus e funghi negli ammalati di tumore. Per curarli è necessario usare altri virus, ma soprattutto curare il terreno che predispone alla replicazione di questi microorganismi patogeni.
|