Mangiare cibi con tracce di pesticidi può avere effetti sulla salute dei nostri figli. Meglio tornare ai cibi biologici?

di
Luciano Rizzo

Uno
studio della Michigan State University getta nuova luce sugli effetti
dei pesticidi.

Sono
stati monitorati 343 bambini tedeschi che hanno subito l' esposizione ad
alti livelli di DDE, o diclorodifenil-dicloroetene, un metabolita del
famigerato pesticida DDT, bandito già negli anni settanta.

Il gruppo
di controllo è stato molto difficile da reclutare, vista la diffusione
ubiquitaria della sostanza.

Le
bambine di età compresa tra 7 e 10 anni esposte a alti livelli di DDE 
sono cresciute più lentamente. Sono
risultate in media 2,5 centimetri più basse di quelle esposte a livelli
più bassi del DDE.

Nei
maschi non è stata evidenziata alcuna differenza.

Gli
scienziati non hanno saputo spiegare il motivo per cui solo le femmine
sono state colpite.

A nostro
parere la sostanza sintetica va a competere con gli estrogeni femminili,
bloccando i recettori che li dovrebbero accogliere sulle cellule del
sistema endocrino. Ciò spiega perchè i maschi non hanno subito
variazioni d'altezza, mentre sarebbe interessante andare a vedere gli
effetti del DDE a lungo termine, specialmente sulla fertilità dei
maschi.