Metà degli antibiotici consumati nel mondo è somministrata agli animali da allevamento. Ma , per fortuna, esiste qualcuno che marcia controcorrente!
L'impiego di antibiotici a scopo curativo e profilattico (senza scordare quello più speculativo, finalizzato a far crescere più rapidamente i capi di bestaiame) sta subendo un rallentamento, seppur minimo, grazie alla tenacia di alcuni allevatori che hanno smesso di utilizzare i farmaci negli allevamenti.
Un esempio per tutti: al Grampian Country Food inglese, che conta oltre 200 milioni di polli all'anno, è stata modificata l'alimentazione dell'intero allevamento, abolendo l'impiego di antibiotici.
I risultati sono stati ottimi: la consistenza e il sapore delle carni non cambiavano, la salute dei polli era migliorata e, a coronare il successo dell'iniziativa, i prezzi al pubblico rimanevano competitivi.
(BeneFit-mar 2003)
|