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Plastica e danni genetici
Date: Sabato, aprile 26 @ 01:16:20
Topic Alimentazione


Cerchiamo cure genetiche solo per riparare i danni che facciamo con le nostre ricerche?

Un ingrediente comune della plastica può provocare danni genetici. Topi di laboratorio esposti alla sostanza chimica hanno evidenziato un aumento di difetti nella divisione delle cellule riproduttive.

Il bisfenolo A (BPA) è usato per fabbricare plastiche policarbonate, resine, confezioni di alimenti e sigillanti per i denti.
I ricercatori del gruppo guidato dal medico Patricia Hunt della Case Western Reserve University ritengono che il BPA abbia effetto sul numero di cromosomi.

Il BPA avrebbe proprietà simile a quelle degli ormoni, e in quanto tale è in grado di mimare gli effetti degli estrogeni naturali e di causare aneuploidia meiotica nelle femmine di topo.

I ricercatori hanno impiegato diversi anni per verificare se questa fosse davvero la causa dei difetti genetici. I risultati sembrano dimostrare un legame inequivocabile fra l’esposizione alla sostanza e l’aneuploidia meiotica. ( le scienze.it)

Da alcuni anni si sente parlare sempre di più di malattie genetiche. Esse sono in costante aumento. Riteniamo che la causa più probabile di questa curva ascendente sia l'aumento di sostanze tossiche a cui veniamo sottoposti tutti i giorni.
Con la conseguenza che dobbiamo cercare delle cure per queste nuove malattie. Poi, naturalmente, dovremo cercare le cure per i danni causati dalle nuove cure.

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