La pasta raffinata contiene fino al 50% in meno di sostanze nutritive.
I processi di lavorazione
della pasta, e in particolar modo la raffinazione, tolgono ai cereali
fino al 50% dei loro principi nutritivi. Infatti la pasta raffinata ha
un basso contenuto di vitamine, sali minerali ed enzimi. Gran parte di
queste sostanze nutritive è contenuta nel germe del chicco, ma in
seguito al processo di raffinazione la loro percentuale diminuisce
considerevolmente. Per esempio rimangono il 64% della tiamina, il 32%
della niacina, il 26% della riboflavina, il 21% della piridossina, l'8%
delle proteine e il 7% dell'acido pantoteico. Risulta quindi evidente
che l'ideale sarebbe mangiare pasta in versione integrale, o meglio
ancora i chicchi del grano, ricordando poi di preferire i prodotti
dell'agricoltura biologica, non trattati con sostanze chimiche (che si
depositano sulla superficie dei cereali).
(tratto da
FitnessMagazine)